Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


 
IndiceIndice  GalleriaGalleria  Ultime immaginiUltime immagini  RegistratiRegistrati  Accedi  
Cerca
 
 

Risultati per:
 
Rechercher Ricerca avanzata
Ultimi argomenti attivi
» Longleaf srl
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyMar Feb 14, 2017 2:28 pm Da Andrea

» Ricerca di personale: addetto disegno cad tessile jacquard, provincia di Lecco
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyLun Ott 17, 2016 11:08 pm Da Vittorio Alfeo

» drawloom IN ITALIANO
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyMer Set 24, 2014 6:22 pm Da hongcha

» Import illegale di tessuti dalla Cina: arresti e denunce per oltre trenta persone
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyMar Apr 15, 2014 12:39 pm Da Andrea

» Prato La citta del tessuto...
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyMar Apr 08, 2014 2:02 pm Da Andrea

» Export tessile abbigliamento, per la prima volta dal 2011 torna il segno +
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyGio Gen 30, 2014 12:36 pm Da Andrea

» tessile piemontese in vetrina a Munich
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyGio Gen 30, 2014 12:35 pm Da Andrea

» Genertec Italia
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyMer Gen 22, 2014 6:21 pm Da Andrea

» Certificazione l'OEKO-TEX® Standard 100
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyMer Gen 22, 2014 12:01 pm Da Andrea

Bookmarking sociale
Bookmarking sociale reddit      

TessilForum

Conserva e condividi l'indirizzo di sul tuo sito di social bookmarking
Forum
Parole chiave
Ricerca di personale: addetto disegno cad tessile jacquard, provincia di Lecco
Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyLun Ott 17, 2016 11:08 pm Da Vittorio Alfeo

Trovolavoro ricerca per una storica azienda specializzata nella produzione di tessuti per l’industria della moda e dell’arredamento un:
ADDETTO DISEGNO TESSILE JACQUARD

Il candidato, inserito all’interno dell’ufficio stile e a diretto riporto del Responsabile, si occuperà dell’elaborazione grafica del disegno, della relativa messa a rapporto dei motivi che lo compongono e …

Commenti: 0

 

 Mantero: potevo vendere, invece ho impegnato gli ultimi 5 milioni

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Andrea
Admin
Admin



Numero di messaggi : 107
Età : 51
Località : Genova
Data d'iscrizione : 01.12.08

Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni Empty
MessaggioTitolo: Mantero: potevo vendere, invece ho impegnato gli ultimi 5 milioni   Mantero: potevo vendere, invece  ho impegnato gli ultimi 5 milioni EmptyMer Gen 13, 2010 4:16 pm

Nell’Italia al tempo della crisi non ci sono solo cassa integrazione e licenziamenti: ci sono anche imprenditori che mettono mano ai propri risparmi personali per salvare una storia ed evitare che i dipendenti salgano, disperati, sul tetto della fabbrica. È successo a Como, dove l’imprenditore tessile Moritz Mantero ha venduto tutto ciò di personale che aveva e lo ha messo in azienda.
Cinque milioni di euro, non proprio una quisquilia. La Mantero è una delle due storiche aziende della seta di Como: la fondò nel 1902 un piemontese della provincia di Alessandria, Riccardo Mantero, arrivato in riva al lago con una bicicletta e qualche idea. L’altra storica azienda della seta è la Ratti, fondata sessant’anni fa da Antonio Ratti, che era invece un comasco doc. La seta ha fatto la fortuna di Como quasi quanto la bellezza del lago. Ci sono stati gli anni, anzi i decenni, delle vacche grasse. Poi sono arrivati quelli delle vacche magre. La concorrenza della Cina. Il calo del fatturato. I tagli al personale. Non era solo un fatto di recessione economica. Era anche il venir meno di una tradizione, il mutare pelle e anima a una città. Come se a Biella non ci fosse più il tessile, a Sassuolo la ceramica, in Romagna il turismo.
La sede della Mantero è in via Volta, nella città murata. Moritz, 63 anni, è un signore gentile, che sembra d’altri tempi. Riceve in una sorta di foresteria che rende l’idea di una grande azienda che ha mantenuto la dimensione familiare. «Il tessile - ci spiega - ha sempre avuto alti e bassi. L’ultima crisi era stata quella del biennio 2001-2003. Poi si era ripreso un po’, ma era stata un’illusione. Dal 2004 è cominciato a scendere di nuovo fino alla crisi attuale, che non è più solo settoriale ma generalizzata». Risultato: i consumi calati del 30-35 per cento, i dipendenti che passano dai mille del 2000 ai meno di cinquecento di adesso.
La produzione della Mantero è divisa in due. Metà sono prodotti finiti: foulard, sciarpe, cravatte, che non vanno in commercio con il marchio Mantero ma con quello di grandi griffe; l’altra metà sono tessuti venduti ad aziende che confezionano abiti da donna. Per dare un’idea: una cravatta della Mantero costa in negozio, a seconda del marchio, dagli 80 ai 110 euro. Una cravatta di seta made in Cina, un quarto o anche meno.
«La Cina indubbiamente ci ha dato un duro colpo - dice Mantero -. Il resto l’ha fatto la moda, che a un certo punto si è orientata verso altre fibre. Ma direi che negli ultimi tempi la mazzata più pesante è stata proprio la crisi generale, mondiale. Anche se molti non lo pensano, nel settore del lusso c’è stata una grandissima contrazione dei consumi». La tentazione a un certo punto è stata quella di mollare tutto, e ha preso sostanza nell’offerta avanzata nel 2000 dal gruppo Finpart. «Ho avuto la possibilità di vendere tutto. Avrei preso un bel po’ di soldi e avrei vissuto tranquillo. Non l’ho fatto, e per fortuna, visto che poi quel gruppo ha avuto qualche problema».
La svolta è nata in quei giorni. «Non me la sentivo di interrompere una storia così bella. Ho guardato negli occhi i miei figli Franco, che oggi ha 36 anni, e Lucia, 32, e ho chiesto: continuiamo o no? Continuiamo, mi hanno detto. Oggi lavorano tutti e due qui in ditta con me». Qualcun altro in famiglia non ha gradito, e se n’è andato. «Io ho fatto un passo indietro, restando solo proprietario del 90 per cento, e ho lasciato gli incarichi operativi a un amministratore delegato, Massimo Brunelli, che è lo stratega della ristrutturazione».
Ma non bastava. «Nel 2008 - racconta Moritz Mantero - ho deciso di mettere mano alle mie riserve personali. E ho messo in azienda cinque milioni di euro. Soldi messi via negli anni d’oro, i Novanta, quando l’azienda distribuiva utili ai soci. Con sana mentalità piemontese, li avevo messi da parte. Avevo pensato: non spendiamoli, chissà, potrebbero servire un giorno se le cose dovessero andare meno bene». Dopo otto anni di bilanci in rosso, la Mantero chiude ora il 2009 con un sia pur piccolo utile. «E lei non immagina quanto sono felice di quel sacrificio. Questa è un’azienda vecchia maniera, qua si fanno ancora le feste quando un dipendente compie quindici anni di anzianità. Mi creda: un imprenditore non pensa che il profitto sia tutto».
Lo guarderanno come un marziano? O come uno che cerca di farsi pubblicità? In realtà la notizia dei cinque milioni di euro s’è saputa perché l’ha pubblicata ieri La Provincia, il quotidiano di Como. Reazioni? «Mi ha chiamato Ambrogio Taborelli, il presidente degli industriali comaschi, e mi ha detto: bravo, dobbiamo far vedere che gli imprenditori non devono tirar fuori solo i... (insomma, ha capito), ma anche il portafogli)

La stampa
Torna in alto Andare in basso
https://tessilforum.forumattivo.com
 
Mantero: potevo vendere, invece ho impegnato gli ultimi 5 milioni
Torna in alto 
Pagina 1 di 1

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
 :: TessilNews-
Vai verso: