Crisi del tessile Calo di ordini e volume d’affari. L’ipotesi riguarda i quattro quinti dei dipendenti
Alla Ratti analogo provvedimento in febbraio con 40 uscite volontarie
La Canepa, storica azienda tessile di San Fermo, discute oggi la proposta di un mese e mezzo di cassa integrazione ordinaria per 400 persone, vale a dire quattro quinti dei dipendenti, impiegati inclusi. Il provvedimento è invocato per far fronte al calo di ordini e volume d’affari. E, a sua volta, nel mese di febbraio la Ratti dovrebbe ricorrere al medesimo ammortizzatore sociale, con 40 uscite volontarie e nessun licenziamento.
FONTE corriere como