Luminex "tessuto avveniristico" Guarda il FILMATO

Osare e innovare. Queste sono le linee guida di Penelope, azienda toscana specializzata nella produzione di tessuti greggi e in specie di quelli destinati alle confezioni femminili. E che, cosa rara in , segue tutte le fasi della lavorazione: dalla preparazione del filato alla realizzazione del tessuto, fino al controllo e al rammendo. Una realtà imprenditoriale che dà lavoro a 295 persone, tra impiegati e operai, e che è nata nel 1964 da un’intuizione di Roberto Dini. Erano gli anni della rivoluzione del made in Italy: il mondo della moda stava andando verso nuove direzioni e Dini, perito tessile di Prato, aveva subito capito che era il momento di nuove idee.
Oggi l’azienda non è più in mano alla famiglia Dini, anche se Roberto resta un consigliere. È stata acquisita dal Gruppo Borgosesia, storica holding del settore tessile guidata da Nicola Rossi e da Mauro Girardi (rispettivamente amministratore delegato e presidente), che detiene una posizione dominante sul mercato italiano.
Ma, oggi come allora, la filosofia aziendale è rimasta la stessa: innovazione a ogni costo. Sono serviti tre anni di dure ricerche, per esempio, per mettere a punto il «Luminex». Si tratta di un tessuto luminoso, creato insieme ad alcuni partner internazionali, che è in grado di emettere luce propria: infatti è realizzato in fibra ottica, tessuta come se fosse un filato tradizionale. Ma alla fine ne è valsa la pena: questo tessuto avveniristico è oggi utilizzato nella moda, nel teatro, per l’abbigliamento di sicurezza e persino nel settore arredo-casa. «Investire nell’innovazione come fattore strategico per la crescita dell’azienda è una necessità per qualsiasi industria» dice a Economy Nicola Rossi. «Ma nel tessile l’esigenza è ancora più forte visto il mercato sempre più competitivo».
In questo, fare parte di una grande holding offre un vantaggio. Infatti Borgosesia controlla anche Smartex, una società fondata nel 1999 proprio per progettare e sperimentare materiali tessili ad alta tecnologia, utilizzabili nella biomedica o nell’elettronica. Grazie alla partnership con Smartex, Penelope partecipa a più progetti per lo sviluppo di nuovi materiali hi-tech.
La ricerca, però, «non è la sola condizione per vincere la concorrenza» conclude Rossi. Anche nel tessile i servizi al cliente stanno diventando sempre più cruciali: «A supporto di un prodotto di qualità, offriamo soprattutto il servizio» garantisce.
foto da compagnia delle indie
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http://www.luminex.it

Di Anna Momogliano[img][/img]" frameborder="0" loading="lazy" allowfullscreen >